Circa l’80 per cento della popolazione mondiale vive sotto un cielo inquinato da luci artificiali. L’International Dark-Sky Association è un organizzazione internazionale statunitense senza fini di lucro nata nel 1988. Unisce astronomi, astrofili, ingegneri dell'illuminazione e semplici appassionati interessati a combattere l'inquinamento luminoso. Lo scopo dell'International Dark Sky Association è quello di sensibilizzare le persone nei confronti dell'inquinamento luminoso. Questa associazione è attiva anche nel far conoscere gli altri problemi ambientali che colpiscono l'astronomia quali le interferenze radio, la crescita del numero dei detriti spaziali ecc. L'organizzazione certifica le "oasi del buio perfetto": luoghi nei quali l'oscurità della notte è considerata un bene naturale da proteggere.
Attualmente in Europa e nel Mondo ci sono circa 130 luoghi certificati Dark Sky Place: riserve, parchi, comunità e santuari. Luoghi nei quali l'oscurità del cielo è considerata una risorsa naturale di alto valore non solo ecologico, ma anche didattico, turistico e culturale.
Seguici in questo viaggio originale, alla scoperta di sei posti perfetti per ammirare il cielo stellato in Europa.
Foresta di Davagh, Irlanda
Proprio quest’anno, nel 2020, la foresta di Davagh (Irlanda del Nord) è stata certificata Dark Sky Place.
La foresta si trova ai piedi delle montagne Sperrin nella contea di Tyrone, vicino ai famosi Beaghmore Stone Circles, eccezionali monumenti di pietra dell'età del bronzo. La vicinanza al sito archeologico rende ancora più affascinante l'esperienza di osservare un cielo notturno incontaminato qui. E’ stato inaugurato da poco l'OM Dark Sky Park and Observatory: un osservatorio astronomico, dotato di una tecnologia all'avanguardia, che prende il nome dal suono dell'universo “OM”. Info: omdarksky.com.
Kerry Dark-Sky Reserve, Irlanda
Dal 2014 la Kerry Dark-Sky Reserve, è una delle migliori destinazioni irlandesi per osservare il cielo notturno. Occupa circa 700 km quadrati lungo la strada panoramica Wild Atlantic Way, tra l’Atlantico e le montagne della Contea di Kerry. La riserva propone visite guidate dopo il tramonto per ammirare le costellazioni ed i monumenti megalitici che si trovano nella contea. Info: kerrydarkskytourism.com.
Parco Nazionale di Exmoor, Gran Bretagna
La Gran Bretagna è il Paese con più Dark Sky Place d'Europa. Il Parco Nazionale di Exmoor è stato certificato Riserva Dark Sky nel 2011, in seguito ai numerosi programmi di astronomia e conservazione dell’ambiente notturno promossi in occasione dell’Anno Internazionale di Astronomia Unesco. Il Parco si trova tra le contee del Somerset e del Devon, davanti al Canale di Bristol. Vanta uno dei cieli più scuri e puliti di tutta la nazione ed Oggi il Parco offre numerose iniziative riguardanti l'astronomia, incluso il noleggio di telescopi. Info: exmoor-nationalpark.gov.uk.
Parco Nazionale di Snowdonia, Gran Bretagna
La Snowdonia è una selvaggia regione naturale nel Nord del Galles, Parco Nazionale dagli anni Cinquanta. Si estende dal mare alla montagna ed è caratterizzata da una straordinaria varietà di paesaggi. L’area prende il nome dal monte Snowdon, la cima più alta di Galles ed Inghilterra. Qui si trova anche il più grande lago del Galles, il Bala Lake.Info: snowdonia.gov.wales.
Alpes Azur Mercantour, Francia
Altra new entry tra le riserve dell’International Dark Sky Association. Si trova nel sud della Francia e si estende in parte nel Parco Nazionale del Mercantour ed in parte nel Parco Regionale delle Préalpes d'Azur. Con questa nuova riserva sono diventati tre i Dark Sky Places in Francia, premiati per la qualità del cielo notturno e l’assenza di l'inquinamento luminoso. Info: departement06.fr.
Le Pic du Midi, Francia
Sulla vetta del Pic du Midi, a 2.877 metri di altitudine, si gode il più bel panorama della catena dei Pirenei. Dal suo osservatorio astronomico, il più alto d’Europa è possibile osservare le stelle in luogo privo di inquinamento luminoso. Pic du Midi è la prima riserva del cielo certificata in Europa dall'International Dark-sky Association. Info: picdumidi.com.