Italia vulcanica: i vulcani attivi

Dallo Stromboli ai vulcani appenninici spenti: i vulcani in Italia sono molti, molto diversi tra loro e caratterizzati da un’eterogenea attività eruttiva. Nel tempo, i vulcani italiani hanno più volte manifestato tutta la loro potenza e continuano a farlo. Alcuni sono nati da giganteschi ed antichissimi fiumi di magma altri sono stati generati dallo scontro tra zolle di crosta terrestre. I vulcani della nostra Penisola sono tra i più studiati al mondo come modelli di riferimento per descrivere i diversi tipi di eruzione.

I vulcani attivi in Italia sono distribuiti su gran parte del territorio centrale e meridionale della nostra Penisola. Alcuni di questi si trovano in superficie, altri sono sommersi. Scopriamo insieme quali sono i principali vulcani attivi in Italia e chissà che non ne possa nascere uno stupendo itinerario per le vacanze 2021!




Lago di Albano, Lazio





Lazio – I Colli Albani

A sud est di Roma si trovano i Colli Albani. Il Vulcano Laziale, detto anche Vulcano Albano, è la struttura geologica dei Colli Albani, attuale paesaggio del territorio dei Castelli Romani. I Colli Albani, situati a meno di 30 km a sud est di Roma, rappresentano un complesso vulcanico dove ancora si riscontrano indizi di attività vulcanica (circolazione idrotermale, sismicità e sollevamento del suolo). Il complesso è ciò che resta di tre diversi edifici vulcanici: il più antico è quello del Vulcano Laziale. Il complesso vulcanico dei Colli Albani domina lo skyline meridionale della capitale ed è assolutamente una meta da visitare. Vi troverai deliziosi borghetti pronti ad offrirti panorami mozzafiato ed ottime specialità locali. Frascati, Nemi, Grottaferrata, Ariccia e tante altre cittadine da visitare in un viaggio unico per occhi, spirito e palato!




Pompei ed il Vesuvio sullo sfondo





Campania – il Vesuvio

Il Vesuvio è certamente il vulcano italiano tra i più pericolosi al mondo. Al momento è addormentato ma non è affatto spento. Si stima che la sua caldera si sia ampliata e stia continuando addirittura a crescere. La sua pericolosità, deriva dall’appartenenza alla categoria dei vulcani esplosivi, e dal fatto che sulle sue pendici vi abitano migliaia di persone (la zona cosiddetta rossa). Situato in posizione dominante rispetto al golfo di Napoli, il Vesuvio è uno dei due vulcani attivi dell'Europa continentale ma anche un luogo veramente unico da visitare. Questo vulcano è un tratto distintivo della città di Napoli e parte di un parco naturale molto ampio e dotato di una serie di preziose bellezze naturali. Visitare il Vesuvio, dunque, è una di quelle cose da fare assolutamente nella vita. Il vulcano ed il parco sono molto ben collegati: è possibile raggiungerli tramite ferrovia, autobus privati o mezzi propri. Quest’ultima soluzione, ovviamente, permette di ottenere una maggiore libertà di spostamento e di andare facilmente a visitare anche Pompei ed Ercolano, due attrazioni davvero imperdibili in zona. Il Vesuvio, nonostante sia sopito, desta ancora grande preoccupazione visto che nel corso della storia ha più volte mostrato di che cosa è capace quando si risveglia.




Campi Flegrei, la solfatara di Pozzuoli





Campania -  I Campi Flegrei

I geologi hanno potuto stimare che 36.000 anni fa ( e successivamente 14.000 anni fa) un vulcano poco a nord del Vesuvio esplose dando origine a violente eruzioni. In base ad esse si scoperchiò la parte sommitale dell'edificio vulcanico, che collassò su se stesso formando una caldera di circa quindici chilometri di diametro. Fu così che nacque l'area dei Campi Flegrei. Ai margini dell'area è stato realizzato un pozzo esplorativo per studiare la camera magmatica. Le caldere si possono comunque formare in modo meno catastrofico, ad esempio in seguito allo svuotamento della camera magmatica dopo un'eruzione, come nel caso dei vulcani laziali, le cui caldere ospitano i laghi di Bolsena e di Vico. I Campi Flegrei sono una vasta area situata nel golfo di Pozzuoli, a ovest della città di Napoli e del suo golfo. L'area è nota sin dall'antichità per la sua vivace attività vulcanica. Si tratta infatti di un antico “supervulcano”. Nei campi Flegrei ci sono molte cose da vedere: fenomeni geologici di origine vulcanica, musei, parchi archeologici, laghi e riserve naturali, panorami sul mare e resti antichissimi. Menzione d’onore meritano l'Anfiteatro Flavio, terzo anfiteatro romano più grande d’Italia, e la Solfatara di Pozzuoli, cuore dell’area vulcanica dei Campi Flegrei.




Ischia: vista dal Monte Epomeo





Campania – Ischia

Sull’isola di Ischia il rilievo del Monte Epomeo è la parte emersa di un vulcano sottomarino ancora attivo. Il monte Epomeo costituisce la montagna più alta dell'Isola con i suoi 789 metri. E’ il monte simbolo di Ischia e la sua cima è facilmente raggiungibile, più o meno un’ora di cammino, dalla piazza di Fontana (Serrara Fontana). Da tempo una strada asfaltata sostituisce l’antico sentiero, ad eccezione del tratto finale, una mulattiera sterrata, comunque agevolmente percorribile. Secondo diverse teorie, a cavallo tra il mitologico ed il fantastico, il Monte Epomeo sarebbe uno degli ingressi di un regno sotterraneo.




Etna: flusso di lava tra la neve





Sicilia – L’Etna

L'Etna è praticamente sempre in attività, a volte più, a volte meno, e secondo i geologi si sta trasformando. L'Etna è legato alla presenza di grandi fratture che interessano l'intera crosta terrestre e che scendono fino al mantello sottostante. Con i suoi 3350 m, è il vulcano attivo più alto d'Europa. Programmare una visita alla "montagna" è una tappa quasi obbligatoria se ci si trova in Sicilia ma occorre pianificarla bene, tenendo conto del tempo che si ha a disposizione e del tipo di visita che si vuole effettuare. Come prima tappa visitate la sede del Parco dell’Etna, situata a Nicolosi all’interno di un ex Monastero Benedettino. Pur essendo un vulcano attivo, ci sono alcune escursioni che permettono di arrivare fino alla cima, proprio sulla bocca del grande cratere centrale, dove però è indispensabile essere accompagnati da una guida esperta. La visita a questo cratere, comunque, non è sempre possibile per motivi di sicurezza.




Sicilia - Isola Ferdinandea

L’Isola Ferdinandea, che oggi è sotto il livello del mare, condivide la sua origine con l’Etna. L'isola Ferdinandea è una vasta piattaforma rocciosa situata a circa 6 metri dalla superficie marina, nel Canale di Sicilia, tra Sciacca e l'isola di Pantelleria. Costituisce la bocca di un vulcano sommerso che, eruttando, nel 1831 s’innalzò dando vita all’isola. Essendo composta prevalentemente da tefrite, materiale eruttivo facilmente erodibile dall’acqua, l'isola Ferdinandea scomparve definitivamente sotto le onde nel 1832, ponendo fine temporaneamente al problema sorto circa la sua sovranità.




Isola di Stromboli





Sicilia – Lo Stromboli

Lo Stromboli, attivo da più di duemila anni, periodicamente inizia una nuova fase particolarmente violenta. Stromboli è un'isola italiana appartenente all'arcipelago delle isole Eolie, in Sicilia. Sull’isola è presente l’omonimo vulcano. Esperienza pressoché obbligatoria di ogni visita all’isola di Stromboli è il trekking sul vulcano. Lo Stromboli è infatti uno dei vulcani più attivi al mondo e lo spettacolo visibile lungo la scalata e soprattutto dalla sommità è assolutamente indimenticabile.




Vista sui crateri vulcanici di Lipari e Salina dalla cima di Vulcano





Sicilia – Lipari e le altre

Sempre all’interno dell’arcipelago delle Eolie si trova il vulcano di Lipari. Questo gruppo di isole è origine vulcanica, e Lipari, la maggiore tra le Eolie, costituisce la parte emersa di un grande vulcano alto ben 1600 metri. Studi recenti stanno dimostrando la presenza nell’arcipelago di altri piccoli vulcani attivi sommersi di cui non si era a conoscenza prima. Lipari, Salina, Vulcano, Alicudi, Filicudi, Panarea e Stromboli sono le sette perle che formano il magnifico arcipelago delle Eolie, a nord della costa siciliana. Isole in grado di regalare ai visitatori vacanze da sogno grazie alla combinazione di mare limpido, spiagge bellissime, natura incontaminata, storia, cultura ed eccellenze enogastronomiche.

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  • Libro da leggere: Draghi sepolti di Sabrina Mugnos
  • Periodo consigliato: tutto l'anno
  • Viaggio da fare: in coppia, in gruppo
  • Aforisma: "E andai come un ferito per le strade
    finché compresi che avevo trovato,
    amore, il mio territorio di baci e di vulcani."
    (Pablo Neruda)

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