L’attuale pandemia, come sappiamo, ha avuto conseguenze importanti sul settore del turismo. Un settore fondamentale, che genera introiti stellari in tutto il Mondo. Stando alle attuali analisi, dopo le prime incertezze, i viaggiatori sembrano orientati verso un graduale ottimismo. Grande rilancio per le destinazioni domestiche: la preferenza per i viaggi all’interno del territorio nazionale è più pronunciata ma non mancano i viaggiatori sempre intenzionati ad intraprendere avventure internazionali.
La voglia di viaggiare non passa
In Italia cresce la volontà di rimanere all’interno dei confini nazionali ma il dato davvero importante, secondo l’Enit (Agenzia Nazionale del Turismo), è che non manca la volontà di progettare viaggi.
Oltre alla rinnovata intenzione a viaggiare, vanno segnalate altre tendenze ed aspettative che stanno emergendo. Istanze e condizioni che potrebbero non solo influenzare le decisioni dei viaggiatori, ma anche per far si che da questa profonda crisi rinasca un nuovo settore del turismo più forte e rinnovato. Le sfide sono tante: dalla questione ambientale (sempre più importante per i viaggiatori millennial e della Generazione Z) alla riluttanza dei baby boomers e della cosiddetta “generazione silenziosa” (i nati prima del 1945) a riprendere gli spostamenti con tranquillità.
Elementi che tutti gli operatori del settore, dagli albergatori alle agenzie di viaggio, dovrebbero tenere bene a mente per definire strategie di rilancio post pandemia vincenti.
L’importanza del Digital
Uno dei pochi meriti che possiamo attribuire al COVID-19 è l’accelerazione del processo di digitalizzazione di numerosi settori. Il commercio digitale ha conquistato consumatori di tutte le fasce d’età velocizzando il passaggio dagli acquisti nei punti vendita fisici a quelli digitali di circa 5 anni. Secondo la Wakefield Research anche i viaggiatori hanno contribuito alla crescita dell’e-commerce acquistando su siti di prenotazione di terze parti. Tra le principali motivazioni di questa scelta ci sono il vantaggio di poter confrontare diversi prodotti di viaggio su un unico sito senza rinunciare alla comodità di poter pagare direttamente per le prenotazioni.
Il distanziamento sociale
Pur formalmente aperti, gli hotel sono tra quelli che hanno maggiormente sentito la crisi. Molti hanno preferito chiudere. Le prenotazioni sono crollate del 90%, limitate a soggiorni di personale medico ed a viaggi di lavoro occasionali. Dall’inizio della pandemia, il concetto di “distanziamento sociale” è gradualmente entrato nelle abitudini di tutti noi per limitare la diffusione della pandemia. Nel settore della ricettività, ovviamente, l’applicazione di un rigido distanziamento sociale è una misura complessa da adottare. Secondo la ricerca Wakefield, quasi il 70% dei viaggiatori desidera interagire il minimo indispensabile con il personale delle strutture. Tra i fattori fondamentali nella scelta di una struttura ormai vincono la presenza di descrizioni chiare delle caratteristiche e dei servizi delle camere e la possibilità di avere a disposizione servizi di ristorazione che garantiscano il distanziamento. I viaggiatori vogliono esperienze ridurre al minimo i contatti e gli operatori del settore devono adattarsi velocemente, trovando soluzioni che riducano od eliminino il contatto personale ma soddisfino comunque il cliente.
Tutti ricordano la crisi che ha colpito il settore in seguito all’attentato dell’11 settembre del 2001. Una data che ha segnato un’epoca e modificato radicalmente il nostro modo di viaggiare e concepire il viaggio. Che ha portato nuovi controlli di sicurezza negli aeroporti a cui oggi siamo abituati ma che all’epoca hanno creato importanti difficoltà alle compagnie aeree ed al settore del turismo in generale. Nel 2001 non mancarono le polemiche sulle nuove norme, ma si andò avanti nel nome della percezione di sicurezza da dare ai viaggiatori. Ed anche oggi, anche in una situazione così diversa, riusciremo a trovare una soluzione ed affronteremo tutto con maggiore leggerezza. Protocolli di pulizia, tecnologie di sanificazione, regole da seguire: accorgimenti necessari per arrivare a vivere una nuova normalità in cui si possa convivere con la presenza di un virus pericolosissimo.