Pan American Highway: la strada più lunga del mondo

La “panamericana” si sviluppa lungo la costa pacifica del continente americano. In Perù si trovano alcuni dei tratti più spettacolari, tra deserti dalle sfumature rosa e villaggi di pescatori. Scopriamo insieme questa incredibile strada, perfetta per un viaggio on the road selvaggio e davvero ricco di emozioni!




L'autostrada panamericana nella zona del deserto di Nazca - Perù, Sud America





La strada

Il record per il viaggio più veloce in auto da Ushuaia a Prudhoe Bay (principalmente sulla Panamericana) è attribuito a Tim Cahill e Garry Sowerby nel sorprendente tempo di ventitré giorni, ventidue ore e quarantatre minuti. Nel 2003 Kevin Sanders ha battuto il Guinness World Record per la più veloce traversata dell'autostrada in motocicletta, impiegando 34 giorni. Secondo il Guinness World Records, la Panamericana è la "strada motorizzata" più lunga del mondo. Tuttavia non è facilmente possibile guidare fino in fondo visto che il percorso è interrotto dal Darién Gap (largo 160 chilometri) tra l'America centrale e quella meridionale.

Nella sua massima estensione, la Pan-American Highway è una rete di strade che si estende da Prudhoe Bay, in Alaska, a Ushuaia, in Argentina, per una distanza di circa 48.000 chilometri (30.000 miglia).

L'autostrada è composta da tratti “ufficiali” e non. La sezione ufficiale, che in spagnolo viene denominata in vario modo (Autopista / Carretera / Ruta Panamericana) inizia a Nuevo Laredo, in Messico e confina con Buenos Aires, capitale dell'Argentina. Il percorso tocca quattordici nazioni: USA, Canada, Messico, Guatemala, El Salvador, Honduras, Nicaragua, Costa Rica, Panama, Colombia, Ecuador, Perù, Cile ed Argentina. E’ comunque collegata anche ad altri Paesi e permette ai viaggiatori di scoprire ambienti naturali diversissimi tra loro.  Si attraversano, infatti, tutte le principali zone climatiche e molti paesaggi tra cui la tundra artica, la foresta boreale, le montagne, le praterie, i deserti aridi e le giungle tropicali.




Itinerario da Nord a Sud

Spostandosi da Nord a Sud, il percorso inizia a Deadhorse, in Alaska, vicino ai giacimenti petroliferi di Prudhoe Bay. Per i primi 662 chilometri (414 miglia) segue la Dalton Highway fino a Fairbanks. La Dalton Highway è stata costruita nel 1974 come strada di approvvigionamento per supportare il sistema di condotte Trans-Alaska.  Si tratta di un percorso impegnativo, senza servizi di alcun tipo su un tratto di 384 chilometri (240 miglia). E’ stata la prima strada ad essere indicata dalla BBC tra le strade più pericolose del mondo!

Da Fairbanks c'è un collegamento di 155 chilometri (96 miglia) con Delta Junction all'estremità settentrionale dell'Alaska Highway, la parte successiva del percorso. L'Alaska Highway è stata costruita nel 1942 dal Corpo degli Ingegneri dell'Esercito degli Stati Uniti, utilizzando circa 10.000 soldati. Il suo scopo era collegare l'Alaska con i 48 stati contigui attraverso il Canada per aiutare a difendersi da un possibile attacco giapponese. Originariamente era lungo circa 2.700 chilometri ma dal 2012 è stato ridotto a 2.232 chilometri ed asfaltato per tutta la sua lunghezza. L'Alaska Highway termina a Dawson Creek, da dove il percorso continua a Edmonton, Alberta. Dopo Edmonton la mappa identifica due possibili percorsi.




La panamericana sulla costa, Peru





Stati Uniti e Messico

Come abbiamo detto, l’itinerario può proseguire attraverso due possibili percorsi. Il primo attraversa Minneapolis e segue l'Interstate 35 attraverso Dallas / Fort-Worth fino al confine con il Messico a Laredo, in Texas. Il secondo percorso attraversa Calgary, Alberta e Billings, in Montana e poi si collega con l'Interstate 25 attraverso Denver, Colorado a Las Cruces (New Mexico) e da lì sull'Interstate 10 fino a San Antonio, (Texas) dove si riunisce al primo percorso. Data la non ufficialità delle rotte attraverso Canada e Stati Uniti, sono possibili molte altre alternative.




Itinerario ufficiale

La città messicana di Nuevo Laredo segna l'inizio del tratto ufficiale della Panamericana. Da lì corre a Città del Messico lungo la Mexican Federal Highway 45 e fino al confine con il Guatemala lungo la Mexican Federal Highway 190. Dunque si procede attraverso l'America centrale, passando per Guatemala, El Salvador, Honduras, Nicaragua, Costa Rica e Panama. Ad eccezione dell'Honduras, il suo percorso lo porta attraverso le capitali di ciascuno di queste nazioni. Una delle sezioni più impegnative del percorso si trova in Costa Rica, dove sale a 3.335 metri  nel minaccioso Summit of Death (Cerro de la Muerte). Questo vertice segna la parte più alta dell'autostrada panamericana in America centrale.

Il percorso attraverso l'America Centrale termina bruscamente a Yaviza, ai margini del Darién Gap e riprende dall'altra parte a Turbo, Colombia in Sud America. Tutti (tranne i più intrepidi!) aggirano il divario prendendo uno dei traghetti che vanno da Panama alla Colombia o all'Ecuador, da dove possono ricollegarsi con la Panamericana. Nessun resoconto della panamericana sarebbe completo senza una discussione sul suo anello mancante, il Darién Gap. Una zona di paludi, foreste e montagne che si trova a cavallo del confine tra Panama e Colombia. Finora, i piani per costruire una strada attraverso il divario non hanno portato a nulla. Nel corso degli anni, l'enorme sfida di attraversare il divario ha attratto un numero di temerari. La prima traversata veicolare del Gap fu effettuata da una Land Rover e da una Jeep della spedizione internazionale Trans-Darién del 1959-60, che impiegò 136 giorni! La prima traversata completamente via terra del Gap è stata quella del ciclista britannico Ian Hibell, che ha guidato da Capo Horn all'Alaska tra il 1971 ed il 1973.




La Mano del Deserto, deserto di Atacama





Sud America

In Colombia il percorso attraversa Medellin e Cali prima di attraversare il confine con l'Ecuador a Tulcán. In Ecuador l'autostrada attraversa la capitale Quito. A 2.850 metri Quito è la seconda capitale più alta del Mondo, superata in altezza solo da La Paz, in Bolivia. Da lì il percorso si dirige a Sud verso il Perù, dove segue la Perù Highway 1, che percorre il Paese e collega tutte le principali città della zona costiera, inclusa la capitale Lima. Durante la traversata dal Perù al Cile, l'autostrada entra nel deserto di Atacama, la terza località non polare al Mondo. L'autostrada segue poi la Chile Route 5 attraverso Antofagasta fino a Valparaiso. A Valparaiso il percorso ufficiale si dirige verso Est seguendo la Chile Route 60 attraverso le Ande fino in Argentina, dove diventa la Strada Nazionale Argentina 7 e attraversa la Pampa fino a Buenos Aires.

La tappa finale (non ufficiale) dell'autostrada panamericana si estende per oltre 3.000 chilometri da Buenos Aires sulla Strada Nazionale Argentina 3 fino a Ushuaia passando per Bahía Blanca e Comodoro Rivadavia. Verso la sua estremità meridionale il percorso ritorna in Cile ed attraversa lo Stretto di Magellano con un breve viaggio in traghetto prima di tornare in Argentina e verso Ushuaia, che si trova sull'Isla Grande de Tierra del Fuego, la più grande isola dell’arcipelago della Terra del Fuoco.

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I nostri consigli:

  • Cosa mettere in valigia: scarpe ed abbigliamento comodi
  • Libro da leggere: Drive Nacho Drive: A Journey from the American Dream to the End of the World di Brad and Sheena Van Orden
  • Periodo consigliato: dipende in base all'itinerario scelto
  • Viaggio da fare: in coppia, da soli o in gruppo
  • Aforisma: "Non c’è uomo più completo di colui che ha viaggiato, che ha cambiato venti volte la forma del suo pensiero e della sua vita." (Alphonse de Lamartine)

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