La Thailandia del Nord, confinante con Laos e Myanmar (Birmania), è conosciuta per le montagne ricoperte di fitte foreste e popolate da numerose tribù indigene. In virtù di questo è senz’altro una destinazione perfetta per immergesti nelle culture e nelle tradizioni di questo affascinante Paese lontano da orde di turisti interessati esclusivamente alle meravigliose spiagge thailandesi. Venite con noi alla scoperta di meravigliosi monumenti, siti archeologici e suggestive architetture.
Chiang Mai
Si tratta della città più grande e culturalmente rilevante della Thailandia del nord. Si trova a circa 700 km da Bangkok ed è situata vicino alle montagne più elevate del paese (Doi Inthanon). Il centro storico di Chiang Mai, capitale della provincia, conserva interessanti templi buddhisti risalenti al regno Lanna, incluso il tempio di Wat Chedi Luang, risalente al XIV secolo. Il sacro tempio di Doi Suthep, rivestito d’oro, osserva la città dal vicino monte Suthep. Con il declino del regno Lanna, la città perse importanza e fu spesso occupata dai birmani o dai thai del regno di Ayutthaya. Con la caduta anche di Ayutthaya in mani birmane, la popolazione di Chiang Mai fu deportata e la città rimase disabitata per 15 anni. In questo periodo, a fungere da capitale del regno Lanna fu la città di Lampang. Nel corso del tempo la città ha poi assunto il ruolo di capitale del nord della Thailandia ed oggi è seconda per importanza alla sola Bangkok. Qui la gente parla il Kham Muang (thailandese del nord o Lanna) ma a livello scolastico è usato il Thailandese Centrale o di Bangkok. La città conta più di 300 templi (quasi quanti Bangkok), caratteristica questa che le conferisce un fascino particolare. Molti viaggiatori si fermano a Chiang Mai più di quanto previsto inizialmente, rapiti dal suo fascino e dalla cordialità locale. Oltre a questo la Capitale del Nord offre ai visitatori un numero sempre crescente di esperienze culturali e spirituali. Il periodo migliore per visitarla va da Ottobre a Marzo, quando il clima è più fresco e gradevole.
Lampang
Posta nel bacino del fiume Wang, questa provincia offre notevoli paesaggi collinari ma le sue attrattive sono più culturali che non paesaggistiche. La zona vanta una lunga storia ed è ricca di testimonianze archeologiche ed architettoniche che evidenziano l’influenza delle antiche civiltà Hariphunchai, Lanna e Birmana. In realtà la città di Lampang è stata un crocevia culturale fin dal VII secolo. L’influenza birmana nell’architettura è predominante. Tra i monumenti da vedere ricordiamo numerosi templi ben conservati, caratterizzati dal tipico stile architettonico thai-birmano. Vicino al centro città trova il tempio Phrathat Lampang Luang che è certamente tra le opere più affascinanti di tutto il nord. Lampang, grazie allo stile di vita piuttosto rilassato, è più tipicamente e tradizionalmente thailandese di Chiang Mai ed è cambiata poco nonostante lo sviluppo turistico. Il miglior periodo per andare a visitarla va da Dicembre ad Aprile. Vi consigliamo vivamente di visitare il locale Centro di Protezione degli Elefanti: un’attrazione che coniuga abilmente interesse culturale e tutela ambientale. L’obiettivo principale dell’Elephant Conservation National Institute è quello di promuovere la tutela degli elefanti in modo sostenibile e preservare le tradizioni locali per le generazioni future. L’Istituto ha anche lo scopo di ampliare la tipologia dell’offerta turistica della provincia per cui vi è un coinvolgimento degli animali in attività legate al turismo.
Mae Hong Son
Considerata fra le più remote provincie del Regno, si trova ad ovest di Chiang Mai e confina con il Myanmar. La città, nata su un accampamento di elefanti, si trova sul confine Thai-Myanmar a 900 km da Bangkok. E’ caratterizzata da alte montagne (che raggiungono anche i 2000 metri), attraversate da vallate con fitta vegetazione: un vero Paradiso Terrestre. Solo nel 1965 Mae Hong Son è uscita dal proprio isolamento grazie alla costruzione della strada che la collega a Chiang Mai. La Highway 1095, ben 1864 curve di una strada panoramica che dalla città di Chiang Mai (dove arrivano i voli) sale a tornanti attraverso risaie e jungla tropicale, fino a raggiungere questa incantevole cittadina avvolta nel verde e spesso nella nebbia. Famosa per i suoi paesaggi montuosi, le cascate, le grotte ed i villaggi tribali, è la méta ideale per il trekking, i piccoli viaggi d’avventura e per gli amanti dei paesaggi. E’ ancora poco conosciuta e sicuramente una delle zone meno esplorate del nord della Thailandia, Mae Hong Son è l’alternativa ideale per chi cerca una meta insolita, non turistica e lontana dai soliti percorsi. Qui potrete ammirare e godere di natura incontaminata, grotte e piccoli villaggi dove il tempo sembra essersi fermato, facendo lunghe camminate, trekking e passeggiate. Da giugno fino a marzo è il periodo adatto per il rafting lungo i fiumi di cui è ricca la zona. Ottimo il trekking lungo i sentieri di montagna che si inoltrano nella foresta fino ai villaggi tribali dove ci si può fermare per trascorrere la notte. Raccomandata la visita del Phuklon Country Club Health Mud Spa: qui si possono godere bagni d’acqua termale calda nel bosco ed effettuare trattamenti con i fanghi presso il centro termale.