Passare anche una sola giornata nella città lagunare sarà un’esperienza davvero indimenticabile per i bambini. Tra monumenti, musei e giri in vaporetto, i bimbi si divertiranno un mondo ed anche i grandi potranno apprezzare le meraviglie della città. Ecco le attrazioni da non perdere a Venezia con i bambini.
Perdersi tra le calli
Non capita tutti i giorni di vedere una città sospesa sull’acqua, con canali al posto delle strade! Proprio per questo, una delle prime cose da fare arrivati è un bel giro, senza meta, in città. Salite n gondola o sul vaporetto per ammirare i palazzi ed i ponticelli dall’acqua.
Piazza San Marco
Arrivati in piazza San Marco, cuore della città, oltre ad ammirare la meravigliosa Basilica e Palazzo Ducale, vi consigliamo di salire in cima alla Torre dell’Orologio. Da dentro l’edificio, potrete ammirare il funzionamento del grande orologio astronomico con i suoi ingranaggi e la vista sulla città è impagabile! Purtroppo i gradini sono tanti e l’accesso non è consentito ai bambini sotto i 6 anni!
Peggy Guggenheim
A Venezia con i bambini vale assolutamente la pena visitare la Collezione Peggy Guggenheim. La domenica ci sono anche laboratori gratuiti di arte moderna rivolti a bambini di età compresa tra i 4 e i 10 anni. E mentre loro si divertono, gli adulti possono apprezzare meglio i capolavori di Picasso, Dalí, Magritte e molti altri.
Visitare le isole della Laguna di Venezia
Essendo un territorio piuttosto vasto, preferiamo focalizzare la vostra attenzione sulla cosiddetta Laguna Nord, di cui fanno parte la meravigliosa Venezia e le sue splendide isole: Murano, Burano, Torcello, Mazzorbo e Sant'Erasmo. Organizzare una gita a Burano, con le sue deliziose casette colorate, è sicuramente un buon punto di partenza. Da non perdere la più famosa casa dell’isola, la casa di Bepi Suà (dipinta con molteplici colori che seguono differenti forme geometriche) ed i biscotti tipici, i“bussolai”.Dopo aver visitato il centro, prendete un vaporetto per Murano. Li potrete scoprire la lavorazione del vetro in una delle tante botteghe tradizionali: i bambini resteranno sicuramente a bocca aperta! Siete amanti della tranquillità e dell'atmosfera bucolica? Vi incuriosisce il fatto che anche su queste piccole isole circondate da acqua salata si possano coltivare verdure, alberi da frutto e vitigni? Allora dovrete visitare Sant'Erasmo e Mazzorbo. Gran parte della loro superficie è coltivata e sono la patria del carciofo violetto e dell'uva dorona, un vitigno che ha sviluppato una particolare resistenza al sale presente nel terreno e che per questo motivo era molto diffuso durante la Repubblica Serenissima. Infine Torcello: una delle poche isole che ancora risulta essere abitata. Visitarla vi permetterà di fare un vero e proprio viaggio nel tempo. Improvvisamente vi ritroverete a passeggiare nell'alto medioevo, ai tempi delle invasioni di Attila, che hanno spinto gli abitanti di Altino ad insediarsi in queste zone, al tempo malsane, ma una vera roccaforte contro gli invasori.
Quando andare e come muoversi
Il periodo migliore per visitare Venezia in famiglia è sicuramente il periodo primaverile, quando la città è molto meno caotica ed affollata. Se ci si vuole muovere utilizzando il vaporetto sappiate che i bambini al di sotto dei sei anni non pagano ed è previsto il trasporto gratuito dei passeggini. Non è previsto un pacchetto famiglia, quindi consigliamo di usufruire di una carta a tempo (ad esempio di 24/48 ore) se avete l’intenzione di prendere il vaporetto più volte durante una giornata piuttosto delle corse singole. A proposito di passeggini: Venezia risulta essere abbastanza problematica per quanto riguarda l’uso del passeggino quindi consigliamo l’utilizzo alternato del passeggino e del marsupio. Nota positiva della città è la grande presenza di bagni pubblici attrezzati con fasciatoi (ingresso a pagamento)!